Sulle sponde del lago di Viverone, precisamente al Lido di Anzasco, nel comune di Piverone (esatto, con la P), si svolge da marzo ad ottobre un simpatico Mercatino dell'antiquariato, molto gradevole da visitare, sia per la collocazione a pochi metri dal lago, ma anche per la presenza di alcuni banchi gestiti da venditori occasionali del luogo, che difficilmente trovate in altri mercatini della zona.
Proprio presso uno di questi banchi, gestito da madre e figlia, rovistando in una delle cassette poggiate a terra davanti al banchetto, ho trovato qualche anno fa questo curioso oggetto metallico, non so bene di quale lega, realizzato credo in pressofusione. Mi è subito piaciuto per l'aspetto decorativo e la possibilità di qualche ora di divertimento, da dedicare alla sua sverniciatura e pulizia.
Ovviamente abbiamo piacevolmente dissertato con le due venditrici, che nulla sapevano della provenienza e dell'uso dell'oggetto, su cosa potesse realmente essere e come avrebbe potuto essere utilizzato. La presenza dei due "piedini" gli consente di stare in piedi, magari poggiato contro una parete; oppure potrebbe essere appeso per realizzare un improbabile portachiavi... Ma, chissà cosa era in origine?
L'ho felicemente acquistato per la ingente somma di 3 euro e l'ho parcheggiato a casa in attesa di trovare il tempo per lavorarci sopra. Diverse settimane dopo, in una calda e soleggiata giornata estiva, armato di sverniciatore, taglierino, spazzolino, acetone e stracci, mi sono messo al lavoro sul tavolo del terrazzo.
Ecco il risultato finale. Non male, vero? Adesso è poggiato lì in cucina, mentre ci stiamo ancora chiedendo cosa sia e cosa farne. Ma dal momento che è bello a vedersi, assolve pienamente la sua funzione, e questo appaga il nostro spirito di frequentatori di mercatini.
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